UN vaccinazione in gravidanza È essenziale per evitare molte malattie. Pertanto è fondamentale prestare attenzione a tutti i periodi indicati.
Se vuoi saperne di più sul vaccinazione durante la gravidanza, continua a leggere questo articolo.
Perché vaccinarsi durante la gravidanza?
Evitare le malattie durante la gravidanza
È il caso dell'influenza. L’influenza, infatti, può causare gravi complicazioni durante la gravidanza, sia per la madre che per il feto, che rischia di nascere prematuro o di nascere morto.
Tuttavia, il vaccino antinfluenzale ha una breve durata d’azione. Se una donna si vaccina prima della gravidanza, sapendo che non è sempre possibile prevedere il momento del concepimento, è molto probabile che avremo una stagione influenzale ritardata.
Pertanto, per proteggere le donne incinte da possibili complicazioni, devono essere vaccinate durante la gravidanza. Si stima che le donne abbiano ancora un rischio maggiore di complicanze nelle prime due settimane dopo il parto.
Prevenire le malattie nei bambini
Questo è il caso della pertosse e dell'influenza. Infatti, nonostante l’introduzione della vaccinazione negli anni ’50, la pertosse continua a circolare tra la popolazione, con un’incidenza ancora in aumento in molti Paesi.
Ciò sembra essere dovuto, tra l'altro, ad una ridotta efficacia del vaccino acellulare contro la trasmissione dei batteri, nonché ad una minore efficacia contro la malattia rispetto al vaccino cellulare.
Tuttavia, la pertosse è particolarmente pericolosa per i bambini di età inferiore a 6 mesi, poiché causa apnea, insufficienza cardiorespiratoria e morte.
Negli ultimi anni in Svizzera ogni anno vengono ricoverati in ospedale una trentina di bambini, un quarto dei quali in terapia intensiva, e si verifica in media una morte ogni tre anni.
L'immunizzazione passiva mediante trasferimento intrauterino di anticorpi dalla madre protegge i neonati prima della vaccinazione primaria a 2 mesi di età.
Sapendo che i livelli di anticorpi diminuiscono rapidamente dopo la vaccinazione, il modo migliore per ottimizzare questi livelli è farlo vaccinazione in gravidanza. Nella stessa logica, vaccinare la madre contro l’influenza previene gravi complicazioni nel neonato.
Scopri di più sulla vaccinazione durante la gravidanza
I vaccini svolgono un ruolo importante nel preservare la salute delle donne e dei loro bambini prima e durante la gravidanza e dopo il parto.
Vaccinazioni consigliate prima del parto
Per le donne in età fertile e, in particolare, per le donne in attesa di una gravidanza, si consiglia di consultare quali vaccini sono consigliati per tutti gli adulti in generale e per le donne in gravidanza in particolare.
- Vaccini contro morbillo, parotite, rosolia e varicella.
Si raccomanda alle donne che intendono iniziare una gravidanza di verificare se sono vaccinate contro il morbillo, la parotite, la rosolia e la varicella.
I vaccini contro queste malattie sono vivi, attenuati e non vengono somministrati durante la gravidanza, nemmeno alle donne che non sono vaccinate contro queste stesse malattie.
Perché è consigliabile ricevere il vaccino?
Ci sono rischi per la salute della donna e del feto se una donna viene infettata da queste malattie durante la gravidanza:
- Morbillo: una donna che contrae il morbillo durante la gravidanza ha un alto rischio di parto prematuro e aborto spontaneo.
- Parotite: una donna con la parotite nel primo trimestre di gravidanza ha un alto rischio di parto morto.
- Rubella – una donna che ha la rosolia durante la gravidanza rischia di causare la perdita del feto. Inoltre, c’è un alto rischio che il nuovo bambino presenti gravi deformità, comprese deformità cardiache, oculari e cerebrali.
- Varicella: una donna affetta da varicella durante la gravidanza è ad alto rischio di malattie gravi e complicazioni come la polmonite. Inoltre, esiste il rischio che il neonato nasca con deformità.
Per la vaccinazione contro morbillo, parotite, rosolia e varicella è necessario somministrare due dosi di vaccino contro tali malattie ad intervalli di almeno un mese oppure avere conferma della contaminazione della malattia (attraverso un esame del sangue).
Si raccomanda che una donna incinta che non sia vaccinata contro queste malattie venga esposta a una persona affetta da una delle malattie o dall'herpes zoster.
- Vaccino contro il virus del papilloma
Nell’ambito dell’immunizzazione di routine raccomandata per le donne in età fertile, si raccomanda che le donne di età compresa tra 9 e 26 anni siano vaccinate contro il papillomavirus umano.
Il vaccino non è raccomandato durante la gravidanza.
Poiché il vaccino contro il papillomavirus è un vaccino vivo attenuato, non può essere somministrato alle donne in gravidanza. Pertanto, si raccomanda che le donne che non hanno ricevuto il vaccino lo assumano prima di iniziare una gravidanza.
Perché è consigliabile ricevere il vaccino?
La vaccinazione contro il papillomavirus previene la maggior parte dei casi di cancro della cervice e una parte significativa dei casi di cancro della vulva, della vagina, dell'ano, della bocca e della faringe. Il vaccino previene anche le verruche sui genitali.
Vaccini consigliati in gravidanza
È consentito, anzi addirittura raccomandato, vaccinare le donne con determinati vaccini non vivi durante la gravidanza.
- Vaccino antinfluenzale
Si raccomanda che tutte le donne incinte, ad ogni gravidanza, ricevano il vaccino antinfluenzale.
Perché è consigliabile ricevere il vaccino?
Le donne incinte rientrano nei gruppi a rischio di ammalarsi gravemente di influenza e di soffrire di complicazioni. Pertanto, è molto importante che una donna incinta venga vaccinata contro l'influenza.
Una donna incinta vaccinata contro l'influenza durante la gravidanza non solo vaccina se stessa, ma anche il feto.
I bambini le cui madri sono state vaccinate al momento della gravidanza soffrono meno di malattie delle vie respiratorie in generale e di influenza in particolare, con meno ricoveri ospedalieri.
Gli studi dimostrano che il vaccino antinfluenzale somministrato alle donne incinte riduce il tasso di malattia influenzale nei bambini fino a 6 mesi di età di 63%.
- Vaccino contro la pertosse
Si raccomanda che ogni donna incinta, ad ogni gravidanza, riceva il vaccino contro la pertosse, preferibilmente tra la 27a e la 36a settimana di gravidanza.
Perché è consigliabile ricevere il vaccino?
La pertosse è pericolosa per neonati e bambini a causa delle gravi complicazioni di polmonite e meningite che possono essere causate dalla malattia.
È impossibile iniziare a vaccinare un neonato contro la pertosse prima che abbia due mesi e finché non vengono ottenute diverse dosi di vaccino, non ha una buona protezione contro la malattia.
Vaccinare una donna incinta protegge il bambino in due modi:
Trasmettendo anticorpi della pertosse attraverso la placenta al feto per proteggerlo dalle malattie dopo la nascita.
Proteggere la madre affinché non si ammali e non trasmetta la malattia al bambino.